FIRENZE – Confronti, presentazioni di libri e concerti a ingresso libero per riflettere su cosa significhi oggi la parola ‘legalità’, per ricostruire la matassa di un vivere pulito e non disperdere le testimonianze. Questi i punti fermi del ‘Festival della legalità’ che il Caffè letterario e l’associazione Il gomitolo perduto organizzano negli spazi dell’ex carcere per venerdì 26 e sabato 27 maggio.
Ad inaugurare la due giorni domani alle 18.30 l’incontro “Parole in musica contro le mafie e per la legalità” in cui saranno letti brani scelti del procuratore antimafia Nicola Gratteri, accompagnati da musiche del gruppo fiorentino Revolution 0; alle 21.30 Live music show con le ‘Donne Rock Antimafia’. Sabato 27 maggio, alle 19, incontro su ‘Ecocriminalità oggi. Tra prevenzione e nuove proposte’, Duccio Bianchi (Asm Pavia), Antonio Pergolizzi (Legambiente) e Andrea Bigalli (Libera Toscana). Alle 21.30 “concerto riciclato” con Miatralvia.
“Legalità non è solo rispondere a un insieme di norme – spiega Mimma Dardano, presidente de Il Gomitolo Perduto – ma adottare uno stile di vita, combattere quotidianamente contro individui e poteri arroganti che minano la libertà e inquinano la società di cui siamo parte. Una festa aperta a tutti dunque, con ospiti di rilievo, libri su cui si costruisce il futuro e tanta tanta musica, per coltivare insieme i piccoli gesti che creano la giustizia per essere informati sulle minacce che la criminalità lancia alla dignità di ciascuno e per conoscere gli strumenti che possono garantire e rendere viva ogni giorno la nostra democrazia”.