ROMA – Il cardinale Gualtiero Bassetti è il nuovo presidente della Cei. Lo ha annunciato il cardinale Angelo Bagnasco al termine della messa di questa mattina.
Bassetti, nato il 7 aprile 1942 a Popolano di Marradi e dal 2014 arcivescovo di Perugia e con trascorsi alla guida della diocesi di Massa Marittima-Piombino, si è distinto per una particolare attenzione al tema della famiglia (la “chiesa domestica”) e all’inclusione degli ultimi: malati, detenuti, stranieri.
Per Papa Bergoglio ha scritto le Meditazioni della Via Crucis al Colosseo nel 2016, sviluppando il tema della sofferenza, delle persecuzioni e della tragedia delle migrazioni. Nei numerosi messaggi che ha rivolto ai fedeli delle diocesi da lui guidate negli ultimi 20 anni, si è concentrato spesso sulle morti nel lavoro e sulla crisi occupazionale, sulla politica che ha bisogno di un “sussulto profetico”, sulla legalità nella gestione della cosa pubblica, sullo shopping domenicale che snatura il giorno del Signore, sulle “gravi piaghe sociali del nostro tempo”
Quello di Bassetti era il nome più votato della terna proposta al Papa dai vescovi italiani, e composta interamente da personalità di orientamento progressista: il monsignor Francesco Giulio Brambilla, vescovo di Novara, considerato l’allievo dell’arcivescovo di Milano Martini, e il cardinale Francesco Montenegro, vescovo di Agrigento, noto per le sue prese di posizione in favore dell’accoglienza dei migranti.