FIRENZE – Era specializzata nella produzione e nello smercio su larga scala di orologi contraffatti delle maggiori aree turistiche toscane, la banda criminale a guida cinese al termine di una indagine coordinata dalla Dda di Firenze e condotta dalla Guardia di Finanza.
Sei le persone colpite da misure cautelari – una in carcere, tre ai domiciliari e due obblighi di dimora – con l’accusa di associazione a delinquere. Il gruppo criminale era composto da produttori e intermediari residenti in Cina, assemblatori/grossisti domiciliati in Italia e senegalesi in qualità di grossisti/distributori.
Individuato e smantellato anche un laboratorio clandestino, al cui interno si provvedeva all’assemblaggio delle componenti contraffatte provenienti dalla Cina, in cui sono stati sequestrati 124 mila orologi contraffatti o parti di essi.
In un anno la banda cinese avrebbe immesso in commercio, oltre 32 mila orologi falsi, con un guadagno complessivo superiore ai 560 mia euro che avrebbe permesso ai rivenditori di realizzare guadagni di oltre un milione di euro. Negli ultimi due anni e mezzo, hanno ricostruito le indagini, sono stati immessi in consumo in frode oltre 6 mila pezzi.