TOSCANA – La Commissione Ue ha deferito l’Italia davanti alla Corte di giustizia per le concessioni autostradali, per la proroga a di 18 anni della concessione concessa alla SAT per la A12 Civitavecchia-Livorno senza l’indizione di un regolare bando di gara.
L’ultimo avvertimento all’Italia dalla commissione Ue sul mancato rispetto delle norme sugli appalti pubblici era arrivato nell’ottobre 2014.
“Evidentemente non si è fatto quanto si doveva per evitare questo spiacevolissimo giudizio di Bruxelles” commenta il presidente toscano Enrico Rossi, annunciando che a breve avrà su questo un incontro con il ministro Delrio. “Adesso – aggiunge però il governatore – non si dia la colpa a Bruxelles per far ritardare ancora i lavori per la realizzazione e la messa in sicurezza di una infrastruttura autostradale assolutamente necessaria”.
“Il governo in tutti questi anni non ci ha mai ascoltati ed ecco i risultati” attacca il gruppo di SI – Sinistra Italiana in Consiglio regionale, che ricorda di aver denunciato più volte una procedura illegittima e messa in piedi solo per andare incontro agli interessi di una società privata che voleva realizzare, in malo modo, un’opera fuori dal tempo e che avrebbe messo in ginocchio l’economia e la tenuta ambientale di un meraviglioso territorio come la Maremma”.