FIRENZE – Tramonta definitivamente l’ipotesi per la comunità islamica di utilizzare una parte dell’ex caserma al confine con Scandicci per le celebrazioni del mese sacro del ramadan, che si terranno invece, come per gli anni passati, al centro islamico di Piazza dei Ciompi. La festa finale avrà luogo invece nel campo sportivo della Floriagafir al Campo di Marte.
Amaro oggi il commento del sindaco Dario Nardella: “Se c’ è uno che ha provato a risolvere i problemi è il sottoscritto. Le cose le conoscete, i fatti ci sono, tutto quello che ho fatto lo sapete, e l’ho anche pagata”.
Nell’incontro di ieri con l’assessore all’urbanistica Bettarini sono emersi problemi non superabili secondo l’imam Izzedin Elzir. Troppo stretti i tempi per la messa in sicurezza, che richiederebbero quattro mesi, mente il ramadan inizierà il 27 maggio. A ciò si aggiunge il problema dei costi: 60 ai 70 mila euro, che secondo il Comune dovevano esser a carico dei fedeli islamici, senza però la possibilità di continuare ad utilizzare l’area in futuro per la preghiera del venerdì. “Per quella cifra”, ha detto Elzir, “si va in un albergo a cinque stelle”. “Ora andiamo avanti a dialogare sperando che nel frattempo sia possibile trovare una soluzione definitiva” ha aggiunto l’imam senza nascondere il suo disappunto: “Contiamo sul fatto che la questione non dovrebbe essere più politica, visto che la campagna elettorale è finita”.
“Noi siamo stati sempre chiari, quella era solo una soluzione provvisoria per il ramadan, mentre la questione mosche è un’altra cosa, con altri tempi” il commento dell’assessore all’urbanistica Giovanni Bettarini ai microfoni di Novaradio, che rilancia la palla verso la comunità islamica. “Propongano loro un’alternativa – governare la questione e pianificare non vuol dire che è il Comune a decidere tutto”.
>>>Ascolta l’intervista all’assessore Bettarini
