ROMA – Impegnarsi direttamente e in prima persona nella lotta alla mafia, aiutando le cooperative che coltivano le terre confiscate alle cosche mafiose, visitare i luoghi simbolo della lotta alla criminalità organizzata, incontrare i parenti delle vittime e i testimoni diretti, ma anche prendere parte a workshop di fotografia o giornalismo, proiezioni, incontri, concerti e laboratori di danza.
E’ l’opportunità che anche quest’anno viene offerta ai ragazzi ai giovani dai Campi della legalità organizzati anche quest0’anno da Arci, Cgil, Spi-Cgil, Flai-Cgil, Rete degli studenti medi e UDU – Unione degli universitari, in collaborazione con le associazioni e le cooperative impegnate nei territori.
Sul sito www.campidellalegalita.it è già possibile iscriversi ad uno tra i circa 30 campi e laboratori “Estate in campo!” che saranno organizzati in Lombardia, Veneto, Liguria, Marche, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia.
Tra le novità, un nuovo campo organizzato dal 14 giugno a Lamezia Terme, che intreccerà le proprie iniziative del festival “Trame” dedicato ai temi dell’antimafia. Le attività culturali sono il fulcro dell’esperienza nei campi: da segnalare le novità del workshop in fotografia sociale di Giulio Di Meo, quello di grafica e giornalismo con Gianluca Costantini, le presentazioni di libri e le proiezioni dei film e documentari dell’edizione 2017 de “L’Italia che non si vede” in collaborazione con Ucca.
>>> Ascolta l’intervista a Serenella Pallecchi, responsabile antimafia e legalità democratica di Arci Toscana
Il primo a partire, il 13 giugno prossimo, è il campo “Liberarci dalla spine”, organizzato nei terreni sottratti al clan di Totò Riina, Giovanni Brusca e Bernardo Provenzano da Arci Toscana con la cooperativa “Lavoro e non solo” di Corleone.
Da quando sono stati attivati nel 2004, i campi hanno ospitato migliaia di ragazzi pronti a dare il proprio contributo civico e compiere un’esperienza unica e arricchente, per trasformare i beni confiscati in un vantaggio per tutti anziché strumento di arricchimento e prevaricazione, ed anche quest’anno sono pronti ad accogliere le centinaia di giovani pronti ad una pacifica ‘occupazione’ degli spazi sottratti ai clan mafiosi, a sostenere la memoria di chi si è battuto per un’ Italia libera dalla criminalità, diffondere la cultura delle legalità.
Per informazioni: campidellalegalita@arci.it – 0641609274 – FB Campi della legalità