FIRENZE – Risorse, qualità, periferie ed Arno. Queste le quattro parole chiave scelte dl sindaco Dario Nardella per descrivere l’Estate Fiorentina 2017 nella presentazione ufficiale stamani in Sala d’Arme di Palazzo Vecchio.
Non solo dunque la grande musica delle rassegne che porteranno all’interno dell’area delle Cascine artisti di calibro internazionale come, tra gli altri, Radiohead, Aerosmith, System of a Down, Eddie Vedder e Cranberries (oltre 190 mila i biglietti già staccati), ma una molteplicità di iniziative diffuse e destinate non solo al pubblico giovanili. Questo almeno l’obiettivo dichiarato per la kermesse estiva che come per gli scorsi anni durerà sei mesi, da maggio ad ottobre.
Una manifestazione su cui l’amministrazione punta molto, tanto da aumentare il finanziamento a 545 mila euro; in totale, ha spiegato Nardella, muoverà quasi un milione di euro grazie agli sponsor e finanziamenti speciali.
Nel programma sono stati inseriti 102 iniziative, 10 festival, 5 progetti speciali che animeranno 11 spazi estivi e tanti luoghi della città, anche e soprattutto distanti dal centro. “Sarà l’edizione in assoluto con maggior numero di progetti che riguardano i quartieri periferici” annuncia Nardella. Uno dei pilastri sarà l’Arno, con tante iniziative che si svolgeranno lungo le sponde del fiume, a partire dalla spiaggia di san Niccolò, che sarà animata dal mattino alla sera e si aprirà nuovi pubblici – ad esempio con attività sportive o il ballo per gli anziani. >>> Ascolta il sindaco Dario Nardella
Tra gli altri progetti confermati il
cinema estivo nel piazzale degli Uffizi, che sostituirà lo schermo di piazza SS. Annunziata. Le attività nel piazzale
prenderanno ufficialmente il via il 23 giugno con la consegna dei Fiorini d’Oro, seguita il 24 dai fuochi e la settimana dopo dalle proiezioni c<inematografiche.
“Si tratta di un grande sforzo – ha detto Nardella – ma i fiorentini amano la cultura, e vogliono che i quartieri siano valorizzati con la cultura.
L’anno scorso abbiamo avuto 1 milione di presenze e vogliamo replicare questi numeri. A Firenze a cultura dà lavoro: ad aziende, associazioni e istituzioni. Muove l’11% delle imprese e serve a migliorare il livello del turismo. In questo – ha aggiunto – come città vogliamo essere un modello”.
Tra le novità che coinvolgeranno le periferie: i concerti di
Contempoartensemble, il cinema itinerante di
Kansassiti, il circo contemporaneo con
Cirk Fantastik, che con il ‘circbus’ si muoverà tra Quartiere 3 e Quartiere 5 e il teatro di
“Teatri d’Imbarco”, che coinvolgerà tutto il quartiere 5. Sempre in periferia confermate tra le altre, le attività di
Chille de la Balanza, Teatro Puccini e Arena di Marte.
Sull’Arno protagonisti l’
Italian Brass Week, il festival dedicato alla musica per ottoni, Il Teatro delle Seggiole, lo spazio tradizionale della Spiaggetta sull’Arno e con il prolungamento sul così detto
“Terzo giardino”, sempre sul fiume.
Tra i progetti speciali il
“Firenze Jazz Festival”, che sarà realizzato dagli organizzatori del Torino Jazz Festival. Il 2 giugno invece si inaugurerà la mostra “
Ytalia” al Forte Belvedere dedicata a 10 artisti contemporanei italiani.