FIRENZE – Sarà “Il Nemico”, testo liberamente ispirato all’album “L’Énnemi” di Davide Calì e Serge Bloch (ditionÉs Sarbacane), messo in scena con l’adattamento e la regia di Marco Di Costanzo, prodotto da Teatro dell’Elce a chiudere giovedì 20 aprile la stagione del Teatro Cantiere Florida.
La storia è quella di un soldato, sepolto da anni nella sua trincea, nel suo buco, pronto a combattere il nemico che si trova nel buco di fronte. I giorni passano nell’attesa di questo scontro: il soldato sa, perché glielo hanno insegnato, che il nemico è terribile, assetato di sangue, privo di qualsiasi umanità, ma passano i giorni e il nemico non si vede mai.
Lo spettacolo stimola una riflessione esistenziale sulla nostra vita interiore, ma anche sul mondo che ci circonda; dove il ‘buco’ rappresenta la ‘dimensione di sicurezza’ personale, relazionale, sociale, e il nemico tutto ciò che ci è estraneo, tutto ciò che non conosciamo e ci fa paura.
“Che speranza ha “l’uomo nel buco” di costruire una società accogliente e aperta? Come potrà sfuggire alla solitudine esistenziale chi si sente minacciato dal mondo che lo circonda, colui che ha paura?”
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