FIRENZE – “La sanità deve basarsi sulla fiscalità generale, non sulle assicurazioni private o i ticket”. Lo ha detto il presidente regionale Enrico Rossi, intervenendo stamani ad un convegno organizzato a Firenze dalla Spi Cgil.
Nel suo intervento il governatore ha ricordato come in Italia ci siano 4,5 milioni di poveri e 11 milioni di persone che rinunciano alle cure mediche per problemi di carattere economico.
Altra questione toccata dal governatore è quella è la libera professione dei medici nella sanità pubblica. “L’esperienza dei cittadini è che a pagamento il servizio lo si ha in due giorni, o in una settimana al massimo. Quando, invece, lo si deve fare in regime pubblico ordinario a volte la risposta comporta una lista di attesa lunga, anche di mesi. Sono per superare, anzi, per abolire gradualmente la libera professione”, perché ha detto Rossi “è una picconata al servizio sanitario nazionale e a un’idea di una sanità pubblica per tutti.
Il governatore ha poi fatto un nuovo appello al governo ad aumentare i fondi alla sanità: “E’ dal 011 che i fondi sono invariati, questo ha provocato danni”