FIRENZE – Ospitare nell’ex caserma Lupi di Toscana le migliaia di fedeli che dal 27 maggio festeggeranno il mese sacro del Ramadan? “Può essere una soluzione provvisoria per dare una risposta alla comunità islamica, ma non sarà semplice, perché c’è davvero poco tempo per predisporre la sicurezza e l’accesso dell’area”. Di sicuro, aggiunge Dormentoni, “ci si poteva pensare prima”.
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A parlare è il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, intervenendo stamani ai microfoni di Novaradio sul dibattito acceso dalla proposta lanciata dal sindaco di Firenze Dario Nardella di ospitare le celebrazioni del mese sacro islamico che inizia il 27 maggio prossimo e che ogni anno attira diverse migliaia di fedeli in città.
La proposta di Nardella ha visto l’opposizione netta del sindaco di Scandicci, Sandro Fallani, che ha ribadito come Firenze non possa imporre soluzioni unilaterali finora mai discusse nel percorso partecipativo già concluso. “La moschea si aggiungerebbe senza nulla togliere a quanto previsto – dice Dormentoni – ma è chiaro che la questione va decisa insieme, anche con i quartieri”.