SIENA – “Il piano che stiamo predisponendo sarà completamente diverso dalla strada che avevamo tracciato ad ottobre”.
Lo ha detto l’ad di Banca Mps Marco Morelli parlando all’assemblea dei soci convocata per oggi. Riguardo la strategia che verrà attuata per il piano di ristrutturazione, “la banca sceglierà quella che meglio tutela il bilancio e gli interessi di tutti” ha detto Morelli, spiegando che continueranno ad esser parte del piano una serie di iniziative di “riduzione di filiali e aree territoriali e riorganizzazione interna”.
All’assemblea partecipa il 16,3% del capitale sociale, non abbastanza per il quorum richiesto per discutere della parte straordinaria – riduzione del capitale sociale e modifiche statutarie.
Per il futuro prossimo l’amministratore delegato ha tracciato un quadro in miglioramento. “I primi mesi dell’anno segnano una ripresa del dialogo, di certo positivo, con la clientela – ha detto Morelli – soprattutto in alcuni comparti come la raccolta, più tenui su altri, ma nel complesso c’è una tendenza che speriamo di consolidare”.
Non mancano le criticità: il conto economico 2016 ha registrato un calo del 18% dei ricavi e un margine di interesse pari -10%, ha detto Morelli, a causa in particolare hanno continuato a giocarlo i crediti deteriorati pari a 46 miliardi di euro lordi.
Nel corso dell’assemblea è inoltre emerso che nel 2017 all’istituto sono pervenute 19 richieste di risarcitorie stragiudiziali, per complessivi 522,8 milioni di euro, che si aggiungono a quelle già pervenute alla Banca per un totale circa 640 milioni. Dopo le nuove richieste “la Banca ha provveduto ad effettuare i necessari accantonamenti, ritenuti congrui con tale tipologia di controversie”.