LUCCA – In una città blindata da speciali misure di sicurezza ha preso il via oggi pomeriggio il G7 degli Esteri. Oggi e domani a Lucca le scuole sono chiuse e vige il divieto di sorvolo per tutta l’area tra Lucca, Pisa e la Versilia.
Al centro del vertice dei ministri dei “7 grandi” del mondo innanzitutto il conflitto in Siria, su cui domani è stata convocata una riunione straordinaria, allargata ai paesi dell’area – Turchia, Emirati Arabi, Arabia Saudita, Giordania e Qatar – per tentare di rilanciare il processo politico.
Tra gli altri temi in agenda, la lotta al terrorismo e l’eradicamento dell’Isis, ma anche il dossier nordcoreano, il difficile processo di riconciliazione nazionale in Libia, l’attuazione dell’accordo sul nucleare iraniano, la perdurante crisi ucraina, la crescita sostenibile e la governance democratica dell’Africa, la sicurezza informatica e l’agenda Onu sulla prevenzione dei conflitti.
Stamani c’è stato un falso allarme bomba, dopo il ritrovamento di una valigia abbandonata in piazzale Verdi, che è stata fatta brillare: all’interno c’erano solo vestiti.
Nel pomeriggio al di fuori delle mura anche la manifestazione-corteo di contestazione del vertice con alcune centinaia di partecipanti: ‘Toscana contro il G7, fuori gli assassini’ è il testo sullo striscione che apre il corteo.