FIRENZE – In concomitanza con il “G7 della Cultura”, il vertice mondiale dei Ministri della Cultura di Stati Uniti, Canada, Giappone, Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia, in programma in città dal 30 e 31 marzo, la Direzione di Florence Biennale – Mostra internazionale di arte contemporanea organizza il “G7 d’Arte”, una mostra internazionale di arte contemporanea che sarà visitabile dal 29 marzo al 17 aprile 2017 nel Sacrario di Santa Croce ad ingresso libero.
In mostra sette artisti contemporanei che rappresenteranno ognuno il proprio Paese: dalla Germania Eva Moosbrugger, pluripremiata per le sue installazioni scultoree in vetro e metallo, dagli Stati Uniti Romolo Del Deo con le sue sculture in bronzo, con le quali esprime l’idea di un passato che, attraverso “frammenti” di memoria, si trasfonde nelle forme del presente. Vi sono poi le opere d’arte tessile del giapponese Yasumichi Nakagawa, le sculture in alabastro del canadese Gary Barnharta, che restituiscono le suggestioni e la spiritualità di culture distanti, dal mondo etrusco ai simboli Inuit. Si potranno inoltre vedere le fusioni in bronzo e resina dell’inglese Louise Giblin, mentre a rappresentare la Francia con le fotografie scattate sul cammino di Santiago de Compostela è Jean-Pierre Rousset, per l’Italia invece saranno protagoniste le opere di Pasquale Celona.
>> Ascolta l’intervista alla curatrice Melanie Zefferino
La mostra vuol’essere una sorta di “anteprima” dell’XI edizione di Florence Biennale, in programma dal 6 al 15 ottobre prossimi alla Fortezza da Basso a tema “eARTh: Creatività e Sostenibilità”, e anche un evento che accompagni con l’arte la presenza dei Ministri della Cultura di sette grandi paesi sulla “scena” fiorentina dei nostri giorni.