FIRENZE – E’ stata scoperta questa mattina a Firenze, in piazza della Signoria, una copia dell’Arco di Palmira, distrutto dall’Isis nel 2015 in Siria: la riproduzione, già esposta a Londra e a New York, è arrivata a Firenze, e rimarrà all’ombra di Palazzo Vecchio fino al 27 aprile come monito a guerre, terrorismo e fondamentalismo.
“Firenze è orgogliosa di questo – ha detto Nardella – ci sentiamo tutti legati a questo simbolo di umanità, per ricordare che l’unico modo reale e duraturo per resistere e combattere contro il terrorismo è la cultura” >>> Ascolta il sindaco Dario Nardella
L’iniziativa, organizzata dal Comune di Firenze e dall’associazione MUS.E, si inserisce nel quadro degli eventi in vista dell’appuntamento del G7 della cultura del 30 e 31 marzo prossimi.
Tra questi anche il convegno, organizzato stamani dall’Accademica delle Arti e del disegno sulla tutela dei beni culturali dal Granduca a Rodolfo Siviero. “L’importante – ha detto la presidente dell’Accademia, Cristina Acidini – è non dimenticare mai che in questo scenario così turbato sul piano internazionale, stiamo perdendo una parte di tesori archeologici che non recupereremo mai, quindi è un problema di tutti”. >>> Ascolta Cristina Acidini