FIRENZE – “Attenzione è molto alta” in vista della riunione a Firenze dei ministri della cultura dei sette paesi più industrializzati e “un dispositivo di sicurezza che il questore sta ulteriormente affinando”. Le misure specifiche, ha spiegato oggi il prefetto Alessio Giuffrida, verranno messe a punto nei prossimi giorni in coordinamento con la struttura di missione dei ministeri degli Esteri e dei Beni culturali. Un nuovo incontro si terrà mercoledì 29.
Secondo quanto si apprende, il centro storico sarà sorvegliato (come in altre occasioni) da agenti in borghese, unità di pronto intervento antiterrorismo, cani antiesplosivo e tiratori scelti. Prevista anche la presenza di elicotteri che sorvolerà la città. Gli accessi agli Uffizi e a palazzo Pitti saranno sorveglianti con speciali porte metal detector installate per l’occasione. Nei pressi di edifici di culto e di preghiera (chiese e sinagoghe), scuole religiose, palazzi delle istituzioni, monumenti e piazze è prevista la presenza massiccia di uomini in divisa e in borghese, ma non ci dovrebbero essere “zone rosse” o blocchi del traffico speciali.
“Analoghe attività preventive – ha aggiunto il prefetto – sono state predisposte per quanto riguarda la visita del principe d’Inghilterra e consorte che saranno a Firenze alla fine del mese”. Il principe di Galles e la duchessa, attraverso l’ambasciata, avrebbero confermato il viaggio in Italia e la tappa fiorentina. Gli ultimi dettagli del dispositivo sicurezza saranno