FIRENZE – “Sono d’accordo con Claudio Ascoli e Chille de La Balanza,San Salvi deve ripartire dalla cultura e così il progetto di recupero dell’area: dobbiamo smettere di parlare di San Salvi – come delle cascine – solo in maniera negativa.” Lo ha detto oggi di sindaco di Firenze Dario Nardella ospite negli spazi della compagnia sansalvina per la presentazione dell’iniziativa “Spacciamo Cultura”.
“Ho un sogno nel cassetto, vorrei che il Cinema Teatro fosse recuperato, è un teatro che per ora non esiste nella mappa della città” ha aggiunto Nardella, che durante la conferenza stampa ha annunciato anche che l’edificio davanti alla Tinaia – detto l’edifico ‘murales’ per via del lato dipinto nel ’78 dalla “brigata Rodolfo Boschi” – è fuori dal piano delle alienazioni, ovvero non si venderà più. “Potrà servire non solo ad ospitare le attività de La Tinaia – aggiunge il sindaco – ma anche come luogo espositivo e dedicato a performance artistiche”.
Una serie di affermazioni che sembrano sposarsi perfettamente con la proposta di recupero “San Salvi Riparte dalla cultura” avanzato dalle realtà che vivono e lavorano nell’area dell’ex manicomio, curata dallo studio di architettura Guicciardini e Magni. Per ora però si dovrà aspettare un mese solo per avere “un quadro chiaro sulle prospettive di recupero” , dice l’assessore al Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro.
Nel frattempo Chille de La Balanza organizza una iniziativa dai toni provocatori “Spacciamo Culture“, per promuovere le attività della compagnia verso i più giovani: a tutti gli under35 la compagnia regalerà una decina di ‘dosi di cultura’, ovvero bustine contenenti un ingresso omaggio per gli spettacoli di teatro musica e danza in cartellone a San Salvi. Prima occasione utile per usufruire della propria dose: venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile per “Non si raccontano barzellette sui matti”. Al recupero, soprattutto della memoria del manicomio, invece stanno lavorando anche i 150 studenti coinvolti con i progetti di alternanza Scuola/lavoro.