RIGNANO SULL’ARNO – Nel giorno in cui Alfredo Romeo, l’imprenditore arrestato con l’accusa di corruzione nell’inchiesta Consip, ha deciso di non rispondere alle domande del gip, Tiziano Renzi torna a proclamare la sua estraneità alle accuse.
“Basta. C’è un assedio continuo. Tutti i giorni. Anche alla mia vita privata. Ma io non sono nessuno. Non sono mai entrato nemmeno in politica” afferma Renzi senior, che in un’intervista stamani al Corriere della Sera in particolare si difende dall’accusa di aver organizzato incontri segreti: “Uno si incontra per lavoro a Fiumicino con un possibile fornitore e che esce fuori? L’incontro segreto! L’uomo del mistero!”. La persona incontrata “si chiama Comparetto” spiega Renzi. “È il terzo gestore postale del Paese. Io mi occupo anche di spedizioni porta a porta. Discutevamo di lavoro” dice ancora.
Sul fronte politico Tiziano Renzi si prepara ad affrontare l‘assemblea del circolo del Pd di Rignano, di cui è presidente, che ha convocato per stasera e in cui potrebbe annunciare le dimissioni.