FIRENZE – Sono le canzoni di Fabrizio De Andrè e le parole di Pier Paolo Pasolini ad ispirare “Quello che non ho”, il nuovo spettacolo di Neri Marcorè in scena al Teatro della Pergola da martedì 7 a domenica 12 marzo diretto da Giorgio Gallione.
Un affresco che, nella forma del teatro canzone, s’interroga sulla nostra epoca in precario equilibrio tra ansia del presente e speranza nel futuro. L’ispirazione principale, sono appunto le canzoni di Faber suonate e cantate dal vivo dallo stesso Marcorè con l’aiuto tre chitarristi/cantanti come Giua, Pietro Guarracino e Vieri Sturlini. Le storie emblematiche di De André s’incrociano però con le visioni lucide e beffarde di Pasolini, quelle che raccontano di una “nuova orrenda preistoria”, che mina politicamente ed eticamente la società contemporanea.
“Unendo le canzoni di De Andrè, da Khorakhané a Don Raffaè a Smisurata Preghiera – afferma Neri Marcorè – con le visionarie profezie del poema filmico La rabbia di Pier Paolo Pasolini, proviamo a costruire una nostra visione dell’oggi, un tempo nuovo e in parte inesplorato, in cerca di idee e ideali”.
Venerdì 10 marzo, ore 19, Neri Marcorè incontra il pubblico per un aperitivo alla Pergola. L’evento è riservato solo ed esclusivamente agli abbonati under26.