FIRENZE – I turisti si trattengono a Firenze sempre più tempo e spendono cifre più alte rispetto al passato, con un boom dell’extralberghiero. È il quadro che emerge dai dati sul 2016 elaborati dal Centro studi turistici di Firenze.
La permanenza media in città passa dalle 2,5 notti del 2015 a 2,6: per il secondo anno consecutivo le presenze superano i 9 milioni e crescono ancora (da 9,2 a 9,3). In leggero aumento anche gli arrivi che segnano un +0,3 per cento (3,5 milioni in valore assoluto). Su fronte ricettivo, il settore extralberghiero segna un +11% rispetto al 2015 ( circa 234mila pernottamenti in più), con una permanenza media che arriva a 2,9 notti.
Le presenze salgono dell’1,9% rispetto al 2015: gli italiani crescono del 4,8% (2,4 milioni), mentre sono solo in leggera crescita gli strabieri (+0.9%) che comunque rimangono la stragrande maggioranza (6,9 milioni).
A segnare la crescita maggiore sono gli arrivi da Spagna (+11%), Germania (+9,6%), Regno Unito (+6,1%), Francia (+3,7%).
In flessione invece Usa (-0,5%) e soprattutto il lontano Oriente: -17,9% la Cina e -11,7% il Giappone.
Positivi i dati del traffico aeroportuale che raggiunge i 2,349 milioni di movimenti con un +2,8 per cento.