FIRENZE – Otto film per quattro giorni, due giornate di incontri e ad altrettanti concerti. Questi gli appuntamenti in programma dal 18 al 26 gennaio tra Spazio Alfieri, Cenacolo di Sant’Apollonia, Sala Vanni e Istituto Francese per ricordare il regista russo Andrej Tarkovskij a trent’anni dalla scomparsa.
Le iniziative sono curate dall’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij in collaborazione con Regione Toscana e Soprintendenza archivistica della Toscana. Il maestro, morto 30 anni fa, è infatti cittadino onorario del capoluogo toscano: la città ospita i suoi archivi e la sede dell’Istituto Internazionale, fondato nel 1992 allo scopo di studiare e diffondere l’arte del regista russo, oltre ad occuparsi della cura e della conservazione dei materiali dell’archivio.
La retrospettiva comprende la proiezione dal 26 e il 29 gennaio allo Spazio Alfieri dell’intera filmografia (con pellicole note come Solaris e Nostalghia, girato in Toscana e con la sceneggiatura a cui collaborò Tonino Guerra) in pellicola 35 millimetri grazie alla collaborazione con la cineteca di Milano.
Ad inaugurare le iniziative il 18 gennaio con l’incontro “L’eredità artistica di Andrej Tarkovskij a trent’anni dalla scomparsa” al Cenacolo di Sant’Apollonia seguito dal concerto del Duo Gazzana (violino e pianoforte) alla Sala Vanni. Il 19 gennaio all’Istituto francese si terrà la proiezione del documentario “Andrej Tarkovskij. Il Ricordo, del 1990.” Segue “Un bianco, bianco giorno”, concerto e letture delle poesie di Arsenij e Andrej Tarkovskij.