PISTOIA – E’ probabilmente il più antico sacrario cristiano pistoiese, di cui si ha testimonianza fin dal 979: si tratta della chiesa di San Salvatore a Pistoia, che nel 2017 sarà restituita a nuova vita.
I lavori di restauro saranno possibili grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, nell’anno in cui la città è capitale italiana della cultura. Gli interventi – dall’importo complessivo di poco superiore ai 300mila euro, entro un quadro economico complessivo di circa mezzo milione di euro – sono stati affidati alla Ires spa di Firenze, e saranno finalizzati al recupero strutturale e funzionale dell’edificio che al termine dei lavori diventerà uno spazio polifunzionale per le scuole.
L’affidamento – spiega una nota – è stato preceduto dalle autorizzazioni all’intervento da parte del ministero e della Soprintendenza. La chiesa era compresa entro la prima cerchia muraria di Pistoia, dettaglio che ne fa risalire la costruzione tra l’VIII e la seconda metà del XII secolo, in una posizione praticamente a ridosso del lato nord-orientale delle fortificazioni. Dopo due secoli di progressivo abbandono ed incuria, nel 2015, per evitare anche l’aggravio dello spanciamento della struttura, è arrivata la decisione da parte della Fondazione Caript di iniziare le opere di restauro dell’intero edifici