FIRENZE – “Nessun taglio a welfare e servizi e nessun aumento di imposte” assicurano il sindaco di Firenze Dario Nardella e l’assessore al bilancio Lorenzo Perra presentando le linee che informeranno del bilancio preventivo 2017 del Comune che sarà presentato in Consiglio nelle prossime settimane.
Tra le novità, le agevolazioni aggiuntive sull’Imu: abbattimento del 30% per librerie, botteghe storiche e aziende giovanili aperte da persone con meno di 35 anni, in particolare se decidono di investire in zone centrali considerate”.
Confermate le agevolazioni ed esenzioni introdotte in passato, ad esempio a teatri, cinema, e gli sgravi Tari per gli esercizi nelle aree dei cantieri della tramvia. Su questo capitolo ci saranno però meno risorse – 12 milioni in meno – a causa delle regole che impogogno al Comune maggiori accantonamenti. Saranno così utilizzati, è stato spiegato, 3 milioni di incassi in più per la tassa di soggiorno – che saliranno da 30 a 33 milioni – assieme ad un maggior introito per oneri di urbanizzazione, il raddoppio dei fondi recuperati con la lotta all’evasione, razionalizzazioni di spese ed efficientamenti nelle entrate”. Immutata la voce dell’incasso da multe: 55 milioni previsti, come l’anno scorso: “La stragrande maggioranza multe – ha detto Perra – non le prendono i fiorentini, ma residenti fuori del Comune.”
Ingente il capitolo degli investimenti: 500 milioni di euro nel triennio 2017-2019. “Per il 2017 – ha detto il sindaco Nardella – ci consentirà di investire 13 milioni di euro su scuola e istruzione, quasi 5 milioni sullo sport, 70 milioni su trasporti e viabilità con il rifacimento di 55 km di strade, altri 70 mln su beni e attività culturali, quasi 12 milioni su ambiente e territorio e 13 su politiche sociali e sicurezza”.