FIRENZE – Dal genocidio degli armeni nel 1915 a quello in Rwanda negli anni ’90, passando per l’ex Urss e le ferite aperte del Latinoamerica, tra colpi di stato, desaparecidos e figli rubati. Sono sette film in altrettante serate per non dimenticare gli stermini di massa di autoritarismi e totalitarismi del XX secolo, quelli proposti da Cinemanemico alla Casa del Popolo di Settignano.
L’appuntameno è quello consueto che segna l’avvicinamento per tappe – dal 6 al 28 gennaio, ogni venerdì o venerdì/sabato – alla ricorrenza della 72/a Giornata della memoria.
Tra i documentari della rassagna “Il mese delle memorie – genocidi e dittature del 900”, “Holod 33” sullo sterminio per fame degli ucraini sotto Stalin, “Puhdistus” sulla represione in Estonia, “Le jour où Dieu parti en voyage” sulla pulizia etnica in Rwanda.
In programma anche una serie di tre appuntamenti dedicati al “Plan Condor”, l’accordo segreto tra governi sudamericani per contrastare con l’aiuto della Cia il rischio di rivolte comuniste, a pochi giorni dall’attesa sentenza del processo in corso a Roma.
Ascolta l’intervista a Doretta Cocchi, presidente della Casa del Popolo di Settignano, stamani nel corso della trasmissione Newsbox di Noavaradio