TOSCANA – Sono in lieve miglioramento le condizioni della giovane pratese da ieri ricoverata per meningite da meningococco C, primo caso del 2017 dopo i 31 registrati dell’anno scorso e i 29 del 2015. Ad affermarlo è l’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi, stamani ai microfoni di Novaradio.
Ascolta l’intervista integrale all’assessore Sacardi nel corso della trasmissione News Box di Novaradio
La giovane si era sottoposta a vaccinazione a settembre scorso: “Forse proprio grazie a questo l’infezione si è manifestata in forma attenuata e che potremo salvare la ragazza” sottolinea l’assessore, rinnovando l’invito alla vaccinazione a tutti i toscani: “E’ l’unica e la più sicura forma di prevenzione”.
Fino al giugno prossimo è stata rinnovata la campagna di vaccinazione straordinaria per gli under 40, ed è stato varato un nuovo calendario vaccinale per i ragazzi fino ai 20 anni di età, con l’effettuazione di un nuovo richiamo (tra i 6 e 9 anni, e dopo i 13 anni) per coloro che si sono vaccinati da più di 5 anni.
Ad aumentare la psicosi meningite anche due altri casi di meningite segnalati ieri in Toscana, che però non sono stati causati dal tipo C responsabile della gran parte delle vittime negli ultimi due anni: a Firenze un commerciante fiorentino di 55anni è stato colpito da meningite da meningococco di tipo B, mentre a Venturina un 82enne ha manifestato una rara forma di meningite non contagiosa da emophilus di tipo B.