TOSCANA – Tre italiani su quattro posticipano gli acquisti al periodo dei saldi per approfittare dei prezzi speciali. Secondo l’Osservatorio di Findomestic, tuttavia, solo uno su cinque ha deciso di ritardare gli acquisti di Natale per i propri cari a gennaio. Abbigliamento (91%) e calzature (69%) sono le due voci principali di spesa.
Il 53% degli italiani pensa di destinare agli acquisti di gennaio un budget tra i 100 e i 300 euro, un altro 25% spenderà di più, mentre il 17% di meno. A fare acquisti saranno soprattutto le donne, i giovanissimi (18-24 anni) e i 35-44enni, ma a spendere di più sono soprattutto gli adulti (45-64enni).
Sulla questione interviene anche la Confesercenti Firenze: riportando i dati di una ricerca commissionata a livello nazionale a Sgw secondo cui il 58% dei consumatori è molto o abbastanza orientato all’acquisto di prodotti scontati – in particolare capi di abbigliamento e scarpe.
“Con solo 10 giorni di distanza tra Natale e Saldi si preferisce aspettare il 5 gennaio e quindi ci si limita, in larga prevalenza, all’ acquisto di accessori e piccoli gadgets” segnala l’associazione, che torna a chiedere una modiffica al calendario dei saldi: non più dal 5 gennaio per 60 giorni, ma dal 30 gennaio. “Cambiare si può e si deve – è l’appello – riportare i saldi a fine stagione, limitarne la durata, rendere tutto chiaro e trasparente è semplice, è nell’interesse di tutti”.