GREVE IN CHIANTI – Consegnate oggi le prime 15 lettere di licenziamento ad altrettanti dipendenti dello stabilimento di Testi (Greve in Chianti) della Cementir Sacci, impiegati nei reparti cava e autotrasporti.
A darne notizia sono i sindacati di settore Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, spiegando come sia la diretta conseguenza del mancato accordo nell’incontro del 19 dicembre al MISE, convocato dopo l’annuncio del gruppo Cementir di esternalizzare le lavorazioni svolte dal personale licenziato.
Oggi si è tenuta un’assemblea dei lavoratori cui hanno preso parte, oltre ai rappresentanti sindcali, anche i sindaci di Greve e San Casciano e alcuni consiglieri comunali e regionali, in cui i lavoratori hanno ribadito la loro contrarietà al processo di esternalizzazione e alla prospettiva degli ulteriori 17 licenziamenti, già dichiarati nella procedura di mobilità aperta l’11 ottobre scorso.
Su richiesta dei primi cittadini del territorio, il gruppo Cementir ha dato la propria disponibilità ad un incontro a breve con le istituzioni locali.