CECINA (LI) – Si è spenta ieri a Cecina Matilde Beniacar, ultima vittima e testimone della Comunità Ebraica livornese sopravvissuta alla deportazione nazifascista nei campi di sterminio.
Nata a Smirne (Turchia) il 18 gennaio 1926, si rifugiò a Livorno dopo la rivoluzione di Ataturk. Arrestata con la famiglia il 25 gennaio 1944, trascorse 15 giorni al campo di Fossoli per poi essere trasferita ad Auschwitz-Birkenau, e ancora a Gusen, Bergen Belsen, Dachau, Buchenwald e infine Mauthausen, dove il 5 maggio 1945 l’esercito americano liberò gli internati.
Intanto oggi a Firenze, nella Galleria delle Carrozze, si apre la grande mostra ‘Ebrei in Toscana’, la più grande e documentata esposizione sulla storia delle comunità ebraiche nelle nostra regione dall’Unità d’Italia fino ad oggi organizzata dall’Istituto Storico della Resistenza e dalla Società Contemporanea della Provincia di Livorno. La mostra racconta infatti 100 anni di vita delle comunità ebraiche toscane e i loro intrecci con il resto della comunità ebraica italiana, i suoi collegamenti con quella europea, mediterranea e internazionale.
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