FIRENZE – Si inaugura oggi alle ore 17.30 al Circolo Arci Vie Nuove il “Centro di Documentazione sui Popoli Minacciati”, una biblioteca interamente dedicata ai problemi delle minoranze, dei popoli indigeni e delle nazioni senza stato: dai Kurdi agli Indiani del Nordamerica, dai Corsi ai Tuareg.
A fondare il centro il giornalista Alessandro Michelucci, che sarà a disposizione della cittadinanza per accompagnare gli interessati nella consultazione (su prenotazione) presso la struttura del circolo “Vie Nuove” stesso.
Ad inaugurare gli spazi l’incontro “Popoli minacciati all’inizio del terzo millennio: una sfida nel mondo della globalizzazione”: con l’attore musicista Moni Ovadia, ospite d’onore, il sociologo Thomas Benedikter, esperto di problemi delle minoranze, Alessandro Michelucci e Severino Saccardi, direttore di Testimonianze.
All’incontro pomeridiano, sempre presso Vie Nuove, seguirà dalle ore 20.30 la cena de “Il sogno di una cosa”, all’interno della campagna per l’autofinanziamento di “Testimonianze”, durante la quale verrà effettuata anche una breve presentazione del volume “L’Italia dei piccoli Centri” con musiche e narrazioni a cura di Paolo Di Iorio, Gianfranco Narracci e Tarantesys.
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