FIRENZE – Da giorni i parenti non riuscivano a mettersi in contatto con lui: gli agenti della questura di Firenze, incaricatia delle ricerche, hanno ritrovato il corpo di un ragioniere in pensione di 77 anni, in avanzato stato di decomposizione, all’interno della sua abitazione, in via Boito, zona Cascine.
Nella casa era presente la compagna dell’uomo, un prostituta italiana di 48anni che conviveva con lui da ottobre scorso, che in un primo tempo avrebbe rifiutato di aprire agli agenti: ascoltata questa mattina in questura, sarà denunciata per occultamento di cadavere, in attesa che i risultati dell’autopsia facciano luce sulle cause della morte, che dovrebbe risalire ad una decina di giorni fa.
Secondo quanto appreso il cadavere, sul quale è stata disposta l’autopsia, presenta una ferita alla testa compatibile con una caduta. L’ipotesi al momento più probabile dagli investigatori è che la donna, scoperto il decesso dell’uomo, ne abbia nascosto il cadavere per poter continuare a vivere nella sua abitazione almeno per alcune settimane.
Al momento dell’arrivo della polizia il cadavere dell’anziano, era chiuso in una piccola stanza senza finestre adibita a cabina armadio, accovacciato a terra e nascosto con delle coperte e dei vecchi abiti. La ferita all’altezza della testa che è stata riscontrata dal medico legale sarebbe compatibile con una caduta, forse dovuta a un malore.