FIRENZE – L’esito del referendum costituzionale, “non cambia niente dal punto di vista dell’amministrazione della città”. Ne è convinto il sindaco di Firenze Dario Nardella, parlando oggi del risultato che ha portato alle dimissioni del premier.
“Due anni fa abbiamo ricevuto un mandato chiaro con il 60% dei voti – ha detto – dal punto di vista dell’agenda che abbiamo davanti, abbiamo obiettivi e li porteremo avanti”.
Riguardo i timori sul rischio che i fondi promessi a Firenze possano venire meno con il cambio di governo, il sindaco non ha dubbi: “Il lavoro è stato già impostato, e il patto per Firenze siglato settimane fa con il governo è già instradato nelle procedure. Il nostro impegno è mirato affinché nulla sia rallentato. La via è condivisa e già tracciata“. Allo stesso modo, ha assicurato Nardella, nessun timore sul fatto che Firenze possa perdere quella ribalta nazionale e internazionale acquisita grazie all’ex sindaco diventato premier. >>> Ascolta
Parlando delle dimissioni del premier, Nardella ha definiti il discorso di ieri notte del premier “molto chiaro, molto netto, degno di un grande leader politico”. E a chi gli chiedeva se debba rimanere segretario del Pd, Nardella ha risposto: “Io ho fiducia nel mio leader Matteo Renzi” ha affermato, aggiungendo di essere amareggiato per “i compagni di partito che hanno esultato per la vittoria del no e per la caduta del governo”. >>> Ascolta