FIRENZE – Saranno esposti da mercoledì 16 novembre al Museo della Specola gli oggetti della collezione di manufatti thailandesi e cinesi raccolti da Galileo Chini tra il 1911 e il 1914 e donati al Museo di Storia naturale dell’Università di Firenze.
Il Museo ricorda così l’artista versatile e poliedrico, tra i principali rappresentanti dello stile Liberty in Italia, a 60 anni dalla morte. I cimeli orientali, che Chini donò al Museo nel 1950, per l’occasione saranno esposti negli spazi della Tribuna di Galileo.
La collezione comprende 356 oggetti: tra i manufatti cinesi si annoverano splendidi costumi realizzati con stoffe pregiate e ricami in oro, porcellane e oggetti femminili di lusso come ventagli e porta profumi. Provengono dalla Thailandia altri oggetti come sculture lignee e statuette votive, strumenti musicali, costumi e maschere teatrali, tessuti, frammenti provenienti dal tempio di Ayuthia, antica capitale del Siam.
La mostrasarà aperta fino a martedì 13 dicembre. Orario di apertura: da martedì a domenica, ore 9.30-16.30. Chiuso il lunedì. Ingresso gratuito.