FIRENZE – A due giorni dalla firma del Patto di Firenze, che ha messo sul piatto 680 milioni di euro di risorse per opere strategiche ma non una parola su come sciogliere il nodo dell’alta velocità fiorentina, il sindaco Dario Nardella torna sul tema della “project review”. E fa sapere che il documento di 26 pagine inviato da FS per rispondere alle 10 domande sulla Tav non è riuscito affatto a fugare i dubbi dell’amministrazione comunale, in particolare quelli sul “trasporto regionale che scambia con l’Av”.
Nel documento di FS si parla di raddoppio dei convogli su lla stazione di Santa Maria Novella, del potenziamento di Campo di Marte e di due nuove stazioni di Novoli/Guidoni e San Salvi per accogliere i convogli deio pendolari e dell’area metropolitana. “I lavoratori non possono perdere tempo quando vanno in giro con mezzi pubblici” ha detto senza mezzi termini Nardella prendendo parte stamani all’assemblea della Cisl Firenze.
“Le soluzioni per il problema dell’interscambio sono varie – ha proseguito Nardella – mantenere la centralità di Santa Maria Novella, oppure fare una stazione passante, una ‘mini Foster’, dato che i progetto di una stazione da 30mila metri quadrati non esiste più: comunque, ci devono convincere che c’è una risposta credibile allo scambio alta velocità e trasporto regionale”.
Nardella ha poi definito il sottoattraversamento di Firenze “indispensabile se vogliamo alleggerire la rete in favore del trasporto regionale. Questo è l’unico punto su cui sono veramente d’accordo” aggiungendo che i tecnici di Regione e Comune hanno già cominciato a riunirsi per definire una “posizione comune” in vista del nuovo incontro con Ferrovie.