Meningite, profilassi di massa dopo l’ultimo caso?

PRATO – Potrebbero essere centinaia le persone costrette a ricorrere alla profilassi antibiotica dopo l’ultimo caso di meningite C in Toscana, che ha colpito un 20enne studente universitario di Prato, ora ricoverato in terapia intensiva in grave condizioni. Il giovane nel 2015 si era vaccinato contro il meningococco.
In base all’inchiesta epidemiologica scattata dopo la diagnosi, risulta che nei 10 giorni prima della scoperta della malattia il giovane ha frequentato una discoteca e un cinema, oltre alle lezioni all’università di Firenze alla quale è iscritto.
In particolare nella notte fra l’8 ed il 9 ottobre la discoteca Naif di Prato, la sera del 15 ottobre la sala Uci di Campi Bisenzio per la proiezione alle 23,30 del film “Inferno” e il 18 ottobre a pranzo il ristorante “Old wilde west” al Parco Prato. Inoltre ha frequentato le lezioni del 2/o anno del corso triennale in Tecnologie dell’alimentazione del 10,11,12 ottobre presso il plesso di agraria delle cascine a Firenze, per raggiungere le quali ha usato i bus da Firenze a Poggio a Caiano.