FIRENZE – “Ora è il momento più difficile per i cantieri ma a partire da dicembre torneremo a restituire pezzi di città ai fiorentini, con la riapertura di un primo tratto di via di Novoli, il parcheggio Allori e soprattutto del sottopasso Milton-Strozzi e del ponte dello Statuto”.
Parole dell’assessore alla mobilità del Comune di Firenze Stefano Giorgetti oggi ai microfoni di Novaradio parlando dei cantieri della tramvia. Ieri Giorgetti ha presentato in consiglio comunale la road map per il completamento del sistema tramviario fiorentino, previsto nel 2030, e ha annunciato che entro l’anno verrà bandito il concorso di progettazione del sottoattraversamento tramviario del centro storico di Firenze, per collegare la stazione SMN con la linea destinata ad arrivare a Bagno a Ripoli.
Ascolta l’intervista all’assessore Stefano Giorgetti stamani ospie della trasmissione NewsBox di Novaradio.
L’affidamento dei lavori per il bando di progettazione sarà nei primi mesi del 2017. “Una volta completato – ha aggiunto Giorgetti – il progetto sarà messo a confronto con lo studio di fattibilità della tramvia costruita ‘in galleria protetta’ lungo il percorso dei viali di circonvallazione, valuteremo e prenderemo una decisione”.
Intanto sono state stanziate le risorse per avviare l’elaborazione dei tratti ancora non progettati e definiti i costi delle estensioni delle linee 2 e 4: 161 milioni per la linea 2 fino al Polo Universitario di Sesto, e 166 per la linea 4 fino alle Piagge. Di questi 327 milioni, quelli sicuri sono per ora solo 180 (80 dai fondi Ue mediati dalla Regione, altri 100 milioni dallo “Sblocca Italia”).
Per la successiva estensione della Linea 4 dalle Piagge fino a Campi Bisenzio saranno necessari ulteriori 260 milioni di euro. È stato inoltre messo nero su bianco il cronoprogramma per la realizzazione e l’attivazione delle linee: 2022 per l’estensione della linea 2 e del primo tratto della linea 4; 2023 per l’arrivo della linea 4 fino a Campi Bisenzio, e successivamente l’estensione verso Bagno a Ripoli, che dovrebbe terminare nel 2030.