PISA – “Non continuiamo con la retorica della fuga dei cervelli. Il punto centrale è che bisogna aprirsi, bisogna trovare il modo di essere attrattivi verso i nuovi rtalenti, aprendosi alla competizione internazionale”.
Parole del presidente del Consiglio Matteo Renzi oggi alla Scuola Superiore Sant’Anna, parlando ai verticie ad una rappresentanza di studenti dell’ateneo. “L’Italia – ha aggiunto – ha un gigantesco problema di autostima, come un quindicenne che ha talento ma non ci crede”.
“Vi auguro – ha detto poi rivolgendosi agli studenti – di essere inquieti, arroganti, di pretendere qualcosa in senso positivo, che siano 30 anni di straordinaria esperienza su quello che dovremo fare”. Poi una rirata controle complicazioni burocratiche del nostro pese, anche in tema di ricerca e innovazione. “L’Italia ha una potenzialità enorme. Noi dobbiamo smettere di rompere le scatole con la burocrazia. Noi dobbiamo semplificare la burocrazia, dobbiamo dare i soldi a chi è bravo, chi non lo è lo aiuteremo. Fare politica è dare una mano a chi è bravo e aiutare chi non ce la fa”.
Verso le 15 il premier è decollato alla volta degli Usa, dove parteciperà alla cena con il presidente Barack Obama. A bordo del volo di Stato partito dal “Galilei”, la moglie Agnese, Roberto Benigni e la campionessa paralimpica di scherma Bebe Vio.