FIRENZE – Una mobilitazione collettiva, ma con tempi e modalità ancora da definire. Questo quanto emerso dall’assemblea unitaria dei lavoratori del Maggio Musicale Fiorentino che si è svolta oggi pomerggio al nuovo teatro dell’Opera di Firenze.
L’assemblea, convocata per discutere della legge 160, arriva subito dopo la notizia dei nuovi lavoratori in esubero che il Maggio dovrebbe licenziare e che poi dovrebbero essere ricollocati attraverso la società Ales del Mibact.
“Noi da sempre abbiamo denuncitao che la direzione era quella della stagionalità dei lavoratori” Cristina Pierattini rappresentante della Cigil Slc “la legge 160 coniugata ai processi attivati dal teatro negli ultimi anni porta di fatto a questo”. Ascolta l’intervista a Cristina Pierattini>>
“Ancora non siamo entrati nella discussione esuberi perché non è stata aperta una procedura a Firenze” dice ai nostri microfoni
Angelo Betti della Cisl “è stato fatto un comunicato da parte di un’azienda per convocare i sindacati e spiegare qual’è il loro piano per rientrare nei parametri della legge Brai”.
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