TOSCANA – Ha attraversato il Mediterraneo su un barcone, dopo essere fuggito dal Gambia. Adesso Mohammed può dirsi doppiamente fortunato perché una famiglia fiorentina lo accoglierà nella propria casa.
Letizia, Sergio e i loro tre figli piccoli, che vivono a Firenze, hanno deciso di fargli posto tra le proprie mura domestiche. E dalla prossima settimana proprio Mohammed, che ha 21 anni e parla un italiano ancora stentato, sarà il primo profugo a trovare posto in una famiglia toscana grazie al progetto lanciato dalla Regione ed autorizzato dal Viminale sulla accoglienza domestica. “Credo sia una una bella opportunità per Mohammed – ha spiegato Letizia – e anche un bell’esempio per i miei figli” >>> Ascolta
Adesso Mohammed, che
ha trascorso gli ultimi mesi in un centro d’accoglienza a Borgo San Lorenzo, frequenterà la terza media e il corso di teatro del Laboratorio Nove di Sesto fiorentino, per il quale ha vinto una borsa di studio. La cooperativa ‘Il Cenacolo’ continuerà a seguire il giovane del Gambia, occupandosi delle pratiche legali, dei corsi di lingua e anche dell’acquisto dei vestiti.
“Accogliere in famiglia ci fa
pensare all’immigrazione in modo diverso”, tiene a dire l’assessore regionale all’immigrazione
Vittorio Bugli. “Ci aiuta a dare un volto e un nome a quelle persone che arrivano e che generalizzando chiamano profughi”.
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