FIRENZE – Si sono conclusi i lavori di messa in sicurezza il lungarno Torrigiani, finito sott’acqua nel disastroso crollo del 25 maggio scorso.
“Posso dire che rispetto alle previsioni di qualche settimana fa noi abbiamo recuperato tempo, quindi stiamo andando bene” ha detto il sindaco Dario Nardella, che oggi ha fatto insieme all’ad di Acea Alberto Irace, l’ad di Publiacqua Emanuela Cartoni e il presidente della società idrica toscana Filippo Vannoni. >>>Ascolta
Molto più cauto invece è il sindaco nello sbilanciarsi sull’ipotesi di riapertura del lungarno in tempo per il 4 novembre prossimo, 50/o dell’alluvione del 1966,annunciata qualche mese fa. “Il raggiungimento di quello che può essere la copertura e l’asfaltatura, quindi l’apertura del lungarno Torrigiani – ha detto – dipenderà dalle condizioni meteorologiche”.
Il costo dell’intervento è interamente a carico di Publiacqua e, ha assicurato il presidente di Publiacqua Filippo Vannoni “non graverà sulle bollette dei cittadini”.
Nell’occasione il sindaco ha annunciato anche l’avvio nelle prossima primavera di un lavoro di restyling di tutta la parte centrale dei lungarni, di qua e di là di Ponte Vecchio. >>>Ascolta