FIRENZE – Il gup di Firenze Fabio Frangini ha rinviato a giudizio per omicidio colposo i tre dipendenti della cooperativa Ciclat di Bologna coinvolti nell’inchiesta per la morte di zia e nipote, Donatella Mugnaini, 51 anni, e Alice, 2 anni, travolte e uccise da un grande ramo nel parco delle Cascine il 27 giugno 2014.
L’accusa per i tre imputati è di omicidio colposo, sotto vari profili di colpa. I tre sono un agronomo e due tecnici che avevano svolto i controlli sulle piante del parco in base a un appalto col Comune di Firenze. Il processo inizierà il 9 dicembre 2016.
Rimangono invece ancora sospese le posizioni di quattro dipendenti del Comune, un dirigente, due funzionari e il capo dei boscaioli, che verranno affrontate in un’udienza a parte. Oggi in udienza preliminare il pm Giuseppe Ledda ha ribadito, anche alla luce di nuove indagini disposte dal gip, di rimanere sempre orientato a chiedere l’archiviazione di questi indagati.
L’incidente avvenne in un viale delle Cascine mentre la zia conduceva la nipote sul passeggino verso una manifestazione: nel procedere, un ramo si staccò da un bagolaro di circa 80 anni proprio mentre zia e nipote transitavano in quel punto e furono travolte. Dagli accertamenti è emerso che il bagolaro era rimasto danneggiato da un temporale nei giorni precedenti.