FIRENZE – Un viaggio nella storia italiana e della grafica, attraverso le immagini, le testimonianze ed i lavori della coppia più celebre della grafica italiana. Si può sintetizzare così la mostra “Licalbe Steiner. Alle origini della grafica italiana“, inaugurata oggi ed in programma fino al 16 ottobre 2016 al Museo degli Innocenti di Firenze.
L’esposizione offre un percorso antologico tra materiali, testimonianze, lavori grafici, fotografie e video sulla vita e l’opera di Lica e Albe Steiner, ripercorrendo la produzione del loro studio, dai primi lavori (dal 1939 fino alla Liberazione e al viaggio in Messico nel 1946) fino alle ultime opere che hanno di fatto rivoluzionato la figura professionale del “grafico”.
La biografia è ricostruita attraverso rari documenti che Lica ed Albe hanno tenacemente conservato nel tempo nonostante guerre, distruzioni e viaggi, a testimonianza della loro formazione e della loro unione “intellettuale” che li ha visti così inseparabili da essere chiamati da loro stessi e dagli amici, i ‘Licalbe’, tracciandone un’unica identità. I materiali esposti vengono dalla collezione privata dello Studio Origoni Steiner e la mostra è stata finemente curata dalla figlia Anna Steiner, presente stamani all’inaugurazione. La mostra è stata realizzata grazie alla partecipazione di Coop che ha visto in questo progetto un momento importante per la storia e la memoria del suo marchio, disegnato proprio da Steiner nel 1963 e poi ridisegnato da Bob Noorda d’accordo con Lica Steiner negli anni ’80.
La mostra sarà visitabile, ad ingresso libero, tutti i giorni dalle 10 alle 19. Visite guidate gratuite di 60 minuti il giovedì, venerdì e sabato alle 16.30 e alle 17.45 e la domenica alle 10.30 e alle 11.45.
Ascolta l’intervista ad Antonio Comerci responsabile comunicazione per Unicoop Firenze