SESTO FIORENTINO – Il consorzio Q-Thermo può versare il contributo sul permesso a costruire ma non può iniziare i lavori per l’impianto di incenerimento rifiuti di Case Passerini perché, ad oggi, non gode della piena disponibilità dei terreni su cui lo stesso impianto dovrebbe essere realizzato come prevede l’Autorizzazione unica concessa dalla Città metropolitana di Firenze nel novembre scorso.
Arriva, inaspettatamente, diversi giorni prima della scadenza prevista, la risposta del comune di Sesto alla ‘diffida ad adempiere’, datata 2 agosto, con la quale Q-Thermo chiedeva tempi e modalità per il versamento del contributo sul permesso a costruire per il termovalorizzatore.
Contributo quantificato in 835mila euro previsto nell’Autorizzazione unica e necessario per poter dare il via ai cantieri. “Ci siamo limitati – spiega il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi – a prendere atto di una situazione molto chiara dal punto amministrativo. In ogni caso sulla procedura pende un ricorso al Tar: Fermarsi ed attendere almeno l’esito della sentenza è una scelta di buonsenso”.