LIVORNO – Ha aggredito l’ex compagna colpendola con un pugno alla testa e tentando di strangolarla, ma le urla della donna lo hanno indotto a scappare. Una fuga durata poco, perché l’uomo – Antonio Barone, livornese già noto alle forze di polizia – è stato rintracciato poco dopo dalla polizia ed è stato arrestato.
L’episodio è avvenuto sabato scorso, mentre la donna una livornese di 50 anni, sava pulendo a serranda abbassata il negozio negozio di frutta e verdura che gestisce. L’ex compagno ha tirato su la saracinesca e ha fatto irruzione nel locale, picchiando la donna e mettendole le mani al collo, procurandole ferite guaribili in 10 giorni.
Le grida della vittima hanno richiamato l’attenzione dei vicini che hanno avvertito il 113 e il 118, e l’uomo si è dileguato cercando di nascondersi nella toilette di un bar. Fermato da una volante della Polizia arrivato in zona, ha accusato un lieve malore ed è stato trasferito al pronto soccorso. Quindi è stato tradotto in carcere con l’accusa di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia.