FIRENZE – “Quasi 17 milioni di euro di danni subiti dalle abitazioni private e dai condomini dei Quartieri 2 e 3, altri 4 subiti dalle aziende del territorio, ma a distanza di un anno dal nubifragio che ha devastato Firenze né la Regione né il governo e tanto meno il Comune hanno deciso di mettere anche un solo euro per compensare le spese straordinarie che hanno dovuto sostenere e aiutare i cittadini”.
Così Tommaso Grassi, consigliere comunale di Si, a 12 mesi dalla tempesta che causò molti danni in varie zone della città. “Nessun indennizzo, nessun sostegno per chi ancora è sfollato è stato distribuito – spiega – Le istituzioni sembrano non interessarsene. L’emergenza dichiarata dalla Regione Toscana non consente di attivare aiuti a fondo perduto. E dal Comune non arrivano risposte alla cittadinanza”.
Grassi chiede al Comune “di far pressione sul Governo perché siano stanziati fondi almeno per quelle famiglie che non sono state in grado di ristrutturare le proprie abitazioni. O che lo hanno fatto indebitandosi. La ‘buona procedura’ della raccolta moduli millantata dal sindaco Nardella e dalla sua maggioranza non è servita ad altro che a fermare le proteste e illudere chi è in difficoltà”.
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