FIRENZE – Misure di sicurezza rafforzate anche a Firenze, dopo l’ultimo attacco terroristico islamista in cui due giovani ispirati dall’Isis hanno ucciso un anziano prete in una chiesa di un paese nei pressi di Rouen in Normandia. Nel frattempo sul fronte del dialogo con la comunità musulmana, va avanti il dialogo con il comune per l’individuazione di un luogo per la futura moschea.
Nell’incontro ieri tra l’imam Izzedin Elzir e l’assessore all’urbanistica Perra si è deciso di rinviare tutto. A partire dalla decisione su una sede provvisoria rimandata a settembre: il pallino del sindaco Nardella è l’aula bunker di Santa Verdiana, di proprietà del dipartimento della giustizia, su cui avrà presto un confronto con ministro Orlando.
Entro l’anno l’individuazione delle terreno in cui far sorgere la moschea. Secondo indiscrezioni ci sarebbero già alcune proposte allo studio, tra cui due in zona viale Europa. Sul progetto della nuova mosche, ha detto Elzir, “in una città come Firenze, luogo di bellezza, sarà importante che la moschea sia allo stesso modo uno spazio dove trovare tale bellezza”.