ROMA – Ci sono anche due residenti in Toscana tra gli otto presunti pedofili arrestati oggi nel quadro di una indagine condotta a livello nazionale contro la pedofilia on line conclusa dalla Polizia Postale, che ha portato anche a 13 denunce , 21 perquisizioni, centinaia di migliaia di files audio e video sequestrati.
Gli arrestati – tra loro un infermiere, un vigile del fuoco, un disoccupato, uno studente, un impiegato comunale, un impiegato, un elettricista e un pensionato – sono stati bloccati mentre si scambiavano in rete decine di migliaia di immagini e video di violenze sessuali su bimbi, in alcuni casi di pochi anni.
Il tracciamento delle connessioni alla rete effettuate dagli arrestati ha consentito agli investigatori di individuare l’ubicazione delle postazioni dalle quali venivano effettuate le sessioni di chat e lo scambio dei file illeciti. Alle indagini tecniche gli investigatori hanno affiancato sopralluoghi, pedinamenti e appostamenti.