SCARPERIA – Niente centrale a biomasse in Mugello: il Comune di Scarperia (FI) ha comunicato che la ditta Renovo non si è presentata alla sottoscrizione dell’atto di acquisto del terreno del PIP di Petrona in cui avrebbe dovuto costruire la futura centrale di produzione di energia elettrica da pellet.
Da capire ancora le ragioni che hanno spinto l’azienda al passo indietro, che costerà alla Renovo la perdita dell’anticipo già versato di 400.000 euro, contro cui l’azienda potrebbe presentare ricorso.
Tra i motivi, potrebbe esserci un cambio di strategia industriale, il mancato finanziamento del progetto di filiera da parte delle Regione, il ritardo nell’avvio dei lavori che avrebbe impedito la realizzazione dell’impianto nei tempi annunciati (entro il 2017), oppure l’attesa sentenza del Tar della Toscana, pubblicata proprio ieri.
Nell decisione resa nota ieri i giudici amministrativi hanno accolto il ricorso dei comitati ambientalisti, sancendo – in linea con quanto deliberato negli anni scorsi percasi analoghi in toscana – che l’impianto necessita per la sua autorizzazione di una specifica valutazione di impatto ambientale anche se sotto la potenza di 1 megawatt.