SANSEPOLCRO – Il corpo senza vita di una donna è stato rinvenuto sul greto di un fiume nei pressi di un ponte alle porte di Sansepolcro (Arezzo): secondo le prime indiscrezioni, la donna avrebbe il volto insanguinato e la testa fracassata. Sul ponte sarebbero presenti evidenti tracce di sangue.
La donna si chiamava Catia dell’Omarino, aveva 41 anni ed era di Sansepolcro: sembra fosse già nota alle forze dell’ordine.
A notare il corpo, in fondo a un piccolo strapiombo, sono state alcune persone che transitavano in zona che hanno avvertito i vigili del fuoco. Sul posto oltre ai carabinieri del nucleo operativo di Arezzo e i ris di Firenze, anche il medico legale, che insieme al pm di turno, Julia Maggiore, sta lavorando per ricostruire quanto successo.
Massimo riserbo sulle indagini, che non al momento non eslcudono alcuna ipotesi, anche se la donna, trovata con il volto insanguinato e la testa fracassata, potrebbe essere caduta dall’alto, anche dal vicino ‘ponte del diavolo’.
In zona non sarebbero stati rinvenuti auto o mezzi che la donna avrebbe potuto utilizzare per raggiungere il ponte.