PISTOIA – La procura della Repubblica di Pistoia ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di incendio doloso e c’è un sequestro formale per la bonifica e il campionamento del terreno, in merito al rogo nella discarica del Cassero di Casalguidi, nel comune di Serravalle Pistoiese, dove lunedì sera si era sviluppato un incendio di vaste proporzioni.
Intanto sono quasi concluse le operazioni di bonifica all’interno dell’area interessata dall’incendio che, secondo quanto spiegato dai vigili del fuoco, consistono nello spostamento di terra per coprire il cratere dove ancora c’è qualche brace che sta bruciando e dove viene immessa anche acqua.
Rimane il divieto di consumare ortaggi nel raggio di due chilometri di distanza dalla discarica. Divieto che ieri sera è stato adottato anche dal Comune di Pistoia.
“La fase acuta è terminata – afferma Andrea Poggi, dirigente Arpat – Abbiamo valutato la zona di ricadute nella quale precauzionalmente ci sarà da evitare il consumo di ortaggi. La diossina c’era di sicuro nei fumi che si sono liberati dalla discarica e la zona da evitare, per quanto riguarda i consumi dei vegetali, varia a seconda delle direzioni, da 600 metri ad un chilometro e mezzo”.