TOSCANA – “Siamo andati bene alle amministrative del 2014 e del 2015. Quest’anno è andata male” ma “non dobbiamo perdere il controllo”. Il sindaco di Prato Matteo Biffoni non vuol sentire parlare di dimissioni dei vertici toscani del Pd – finiti sotto accusa dopo i risultati dei ballottaggi – e invita invece a fare “un’analisi vera” dei risultati che a suo giudizio mischiano ” dinamiche territoriali a quelle nazionali, vanno valutate per quello che sono”.
Seda una parte Biffoni presta lo scudo alla dirigenza regionale contro le richieste di dimissioni avanzata da SinistraDem , dall’altra tende una mano verso uno dei sindaci eletti proprio a scapito del Pd – il nuovo primo cittadino di sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi di Sinistra Italiana, per fare fronte comune contro la realizzazione della nuova pista dell’aeroporto di Peretola: “Sul fronte della lotta all’ampliamento dell’aeroporto a Falchi dico ‘Benvenuto’. E’ un pezzo che noi facciamo questo percorso” dichiara Biffoni. “Continueremo ad essere assolutamente rigorosi sulle richieste e sulle osservazioni che anche il Comune di Sesto ha fatto in maniera precisa e puntuale – ha aggiunto poi – sul rispetto della salute e dell’ambiente e su cui non abbiamo intenzione di arretrare di un centimetro. Se ci sarà anche il sindaco Falchi bene, saremo molto contenti”.