TOSCANA – Cinque i comuni al voto domenica (si vota dalle 7 alle 23) nella regione di nascita del renzismo, per una sfida particolarmente difficile per il Pd.
Delicatissima la sfida tutta interna al centrosinistra – e allo stesso PD cittadino – a Sesto Fiorentino, dove il candidato del Pd Lorenzo Zambini riparte dal 32% del primo turno solo 5 punti in più del suo sfidante, Lorenzo Falchi (sostento da Sinistra Italiana, Sel, civatiani, transfughi del MS, ma anche gianassiani e i ribelli Pd che sfiduciarono l’ex sindaco Biagiotti).
Tema centrale anche degli ultimi giorni della campagna elettorale è stato la realizzazione del termovalorizzatore a Case Passerini.Zambini negli ultimi giorni ha continuato a difendere l’opera ma ha aperto ai comitati contrari proponendo la nomina di loro rappresentanti in organi di controllo, e annunciando che nominerà assessore alla salute l’infettivologa di Careggi, Gaetana Sterrantino (ascolta l’intervista di Zambini a Novaradio).
Falchi da parte sua va alla caccia dell’appoggio degli elettori della lista “Sesto Bene Comune” (20% al primo turno) con cui c’è una consonanza sui temi del blocco del termovalorizzatore e della nuova pista di Peretola, mentre con i comitati anti-inceneritore il patto è stato sancito ieri con la firma pubblica del manifesto “No Waste – Zero Rifiuti” di Rossano Ercolini (ascolta l’intervista di Falchi a Novaradio)
Oggi ultimi appuntamenti della campagna prima della giornata di “silenzio elettorale”: per Lorenzo Zambini festa conclusiva dalle 20 in piazza Vittorio Veneto; Lorenzo Falchi si ritroverà con i suoi sostenitori dalle 19 in piazza 4 novembre per l’ultimo comizio, musica e intrattenimento.
Dura per il pd anche nel resto della Toscana: a Grosseto, unico capoluogo di provincia interessato, dopo 10 anni di governo Pd al primo turno si è piazzato in testa il candidato unico del centro-destra Antonfrancesco Vivarelli Colonna con circa 5 punti di vantaggio sul democratico Lorenzo Mascagni. Il centrosinistra a guida Pd parte in svantaggio anche a Montevarchi, Sansepolcro e Altopascio, mentre a Cascina in testa c’è il sindaco democratico uscente.
Per votare è necessario un documento di identità valido e della tessera elettorale. Domenica gli uffici comunali rimangono aperti nelle ore di voto a disposizione di chi ha bisogno della copia o del rinnovo dei documenti.